La Sala Teatro di Palazzo Fazio, nel cuore di Capua, torna a essere il palcoscenico di uno degli appuntamenti più vivaci e attesi della scena culturale campana: l’ottava edizione della rassegna nazionale FaziOpenTheater.
Nata otto anni fa da una scommessa di pochi appassionati, la manifestazione ha conquistato un ruolo di primo piano tra i festival indipendenti di teatro, danza e arti performative, proponendo ogni stagione un cartellone innovativo e di qualità. A guidare la direzione artistica, sin dalle origini, c’è Antonio Iavazzo, artista poliedrico fortemente radicato nel territorio, che insieme all’organizzatore generale Gianni Arciprete porta avanti il progetto senza sovvenzioni pubbliche o sponsor, contando solo su passione e sacrificio personale.
Questa autofinanziata vocazione “indipendente” è la vera cifra distintiva del FaziOpenTheater, che negli anni è riuscito ad attrarre sia compagnie affermate sia formazioni emergenti, nazionali e internazionali. Proprio nel 2025 la rassegna rende omaggio ad Andrea Vinciguerra – figura di riferimento per la cultura locale – intitolandogli ufficialmente la sala, a riconoscimento del suo contributo fondamentale alla nascita del progetto.
Storia, missione e valore del progetto
Durante la recente presentazione dell’evento è lo stesso direttore Artistico Antonio Iavazzo a delineare la missione del progetto dichiarando che “Il sogno continua. Il desiderio di far vivere a Capua, e alla sua comunità, un respiro di arte e bellezza, in maniera completamente autonoma e svincolata da circuiti, sovvenzioni o contributi, si compie ormai da tanti anni, con un grande passione ed entusiasmo di chi ci segue ormai con tanta stima e apprezzamento”
Questa autofinanziata vocazione “indipendente” è la vera cifra distintiva del FaziOpenTheater, che negli anni è riuscito ad attrarre sia compagnie affermate sia formazioni emergenti, nazionali e internazionali. Proprio nel 2025 la rassegna rende omaggio ad Andrea Vinciguerra – figura di riferimento per la cultura locale – intitolandogli ufficialmente la sala, a riconoscimento del suo contributo fondamentale alla nascita del progetto.

La stagione 2025-2026 si annuncia particolarmente ricca, tra spettacoli in prima assoluta, nomi di rilievo come Teatro Strappato (Francia-Spagna) e Teatro Segreto di Ruggero Cappuccio e Nadia Ofelia Baldi, workshop internazionali, sezioni dedicate alla TeatroDanza curate da Annamaria Di Maio e momenti di incontro con il pubblico. Il tutto, sempre con l’appoggio dell’amministrazione comunale di Capua, che ha creduto nella capacità del festival di trasformare la città in una “piazza” di scambio culturale permanente.
In questi anni, FaziOpenTheater ha saputo diventare laboratorio di sperimentazione, luogo di confronto tra generazioni e linguaggi artistici diversi, mantenendo massima attenzione sia all’innovazione che al radicamento territoriale. Tra i tratti distintivi, anche numerosi workshop, laboratori e open day, indirizzati sia agli spettatori che agli addetti ai lavori, in un clima di grande partecipazione.
Un modello di resistenza e passione
Se la sua storia è quella di una sfida controcorrente – nessuna istituzione alle spalle, solo entusiasmo, idee, reti collaborative e tanto lavoro volontario –, il futuro della rassegna sembra essere ancora tutto da scrivere. Con numeri in crescita di critica e pubblico, FaziOpenTheater dimostra che in Italia cultura innovativa e organizzazione dal basso possono ancora generare comunità e futuro.
La manifestazione proseguirà da ottobre 2025 a giugno 2026 con un calendario fitto di appuntamenti, anteprime assolute, spettacoli da tutta Italia e realtà teatrali internazionali. Un appuntamento che è già tradizione e insieme laboratorio visionario. Capua, grazie a questa rassegna, si conferma più che mai “capitale” delle arti performative.

Il cartellone della rassegna: tutte le date e gli spettacoli
- Domenica 26 ottobre 2025, ore 19
Jury Monaco di Capua presenta “Assolo per solista solitario” - Domenica 9 novembre 2025, ore 19
Compagnia “Re Artù” di Bari in “Abbasce le cape” - Domenica 23 novembre 2025
- Ore 19: Compagnia “Akerusia Danza” di Napoli in “Mosaico”
- Ore 20: Compagnia “Excursus” di Roma/Produzione “PinDoc” di Palermo in “Quadri 2025”
- Domenica 7 dicembre 2025, ore 19
Giusy Freccia in “‘A gravidanza…secondo me!” - Domenica 21 dicembre 2025, ore 19
Compagnia “Teatro Strappato” in “Arepa&Polenta” - Domenica 11 gennaio 2026, ore 19
Caterina Scalaprice di Marcianise (CE) in “Where have all the flowers gone?” - Domenica 25 gennaio 2026
- Ore 19: Arb Dance Company di Capua (CE) in “Harmless”
- Ore 20: Associazione “Campania Danza” di Salerno in “Storie di carta. Viaggio nelle parole”
- Domenica 8 febbraio 2026, ore 19
Margine Comunicante di Piedimonte Matese (CE) in “Sogno di una notte di Mezza Estate” - Domenica 22 febbraio 2026, ore 19
Associazione “Il Colibrì” di Sant’Arpino (CE) in “Divertissement et ça va comme ça” (anteprima assoluta) - Domenica 8 marzo 2026, ore 19
“Vitruvio Entertainment” di Salerno in “Rumore Bianco” - Domenica 22 marzo 2026, ore 19
Compagnia “Titaniateatro” di Pozzuoli (NA) in “Di mamma ce n’è una sola… e meno male” - Domenica 5 aprile 2026, ore 19
“Teatro Segreto” di Salerno in “Rumore di fondo” - Domenica 26 aprile 2026, ore 19
Compagnia “ExtraVagantes” di Napoli in “The Donkey Diaries” - Domenica 10 maggio 2026, ore 19
Associazione “Il Colibrì” di Sant’Arpino (CE) in “Le Dimore dell’Anima” (anteprima assoluta) - Domenica 24 maggio 2026
- Ore 19: Arb Dance Company di Capua (CE) in “Boiling Point”
- Ore 20: Borderlinedanza di Salerno – Associazione “Déjà Donné” di Milano in “Nullos movet aura capillos”
Per informazioni e aggiornamenti:
Segui il sito ufficiale, le pagine social del festival per prenotare e seguire tutti gli aggiornamenti dell’evento.















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