Progetto più Turismo

Il successo di alcuni eventi turistici come l’Appia Day, Capua al quadrato e la Città sotto la Città apre degli scenari molto interessanti e dimostra che unire le forze delle due Capua e delle città limitrofe è l’unica ricetta possibile per raggiungere dei traguardi importanti per le nostre comunità in ambito turistico e culturale.

Per fare il salto di qualità è indispensabile programmare fin da subito un’efficace attività di marketing territoriale che, attraverso lo studio del territorio, ci aiuti a definire i nostri obiettivi e individuare gli strumenti più efficaci per raggiungerli.

Vediamo ad uno ad uno quali sono gli strumenti che potrebbero aiutarci a raggiungere questi ambiziosi risultati ovvero sia: una efficace presenza su internet; la realizzazione di un pass turistico innovativo; Il potenziamento dell’offerta turistica; la promozione territoriale sul mercato nazionale ed internazionale.

Un nuovo portale per il turismo

Dunque è necessario, innanzitutto, far conoscere il più possibile la ricchezza della nostra offerta turistica e del nostro patrimonio culturale attraverso gli strumenti più efficaci e moderni disponibili. Attualmente la presenza on line provinciale è disastrosa se si considera che il sito web dell’EPT di Caserta è stato dismesso e che gli altri siti turistici comunali e delle Pro Loco non sono affatto efficaci.

Per questi motivi è indispensabile creare un unico sito dedicato al turismo del territorio, un nuovo portale moderno, dotato dei più efficaci strumenti di attrazione dei flussi e promozione territoriale. Pensiamo, ad esempio, alla possibilità di prenotare on line le strutture ricettive e di avere informazioni sui giorni, orari e costi dei siti archeologici e dei musei. Ma parimenti ottenere informazioni su come arrivare sul nostro territorio, sul trasporto pubblico locale, sulla esisitenza di eventi, di pacchetti turistici e altre esperienze come visite guidate, percorsi cicloturistici ed enogastronomici. Tutte attività appositamente ideate di concerto con guide turistiche, albergatori, istituzioni, ristoratori ed altri esercenti.

Pass Grande Capua o Artecard e le nuove frontiere dello sviluppo turistico

Sarebbe auspicabile replicare anche in provincia di Caserta un pass turistico come Artecard che dia la possibilità di visitare i luoghi d’arte e cultura del territorio (musei archeologici e  contemporanei, luoghi di arte sacra, percorsi sotterranei, teatri), viaggiare con i trasporti pubblici del consorzio UnicoCampania e li dove previsto, partecipare ad eventi ed usufuire di sconti e agevolazioni.

Nel campo della digitalizzazione, si potrebbe immaginare una collaborazione con il Google Cultural Institute che ci aiuterebbe a rendere accessibili virtualmente i nostri territori attraverso mappe, visite virtuali con un focus sulla conurbazione Capuana, dove vivono più di 100mila abitanti.

Nella nostra provincia sono presenti numerosi beni culturali di notevole interesse poco pubblicizzati e per questo motivo poco conosciuti dai forestieri. Nella maggior parte dei casi tali beni architettonici non sono valorizzati come essi meriterebbero. Basta pensare all’Anfiteatro Campano  secondo per importanza e grandezza soltanto al Colosseo ma visitato soltanto da poche centinaia di turisti al mese oppure al Museo archeologico dell’antica Capua e al Museo Campano due piccoli gioielli del patrimonio artistico italiano a nostro avviso troppo poco visitati. Dunque cosa fare per valorizzarli? Il nostro progetto è quello di presentare un ambizioso ed appetibile pacchetto turistico ad un importante salone del turismo dove si ponga finalmente l’accento sulle ricchezze del nostro patrimonio culturale ed enogastronomico e sulle bellezza delle nostre città creando tutto l’anno degli eventi turistici capaci di attrarre chi non ha mai visitato la nostra provincia e di fare ritornare chi manca da tempo.

Potenziamento dell’offerta turistica

Il potenziamento dell’offerta turistica deve andare oltre i beni culturali e puntare a sviluppare il turismo all’aria aperta anche attraverso progetti come l’Appia Felix e la Via Francigena che cosentirebbero alle nostre comunità di intercettare le direttrici e i flussi religiosi, cicloturistici, enogastronomici e culturali.

Per programmare un’azione esaustiva bisognerebbe coinvolgere tutti i siti e i beni culturali del territorio. Quindi Non solo il Circuito Archeologico dell’Antica Capua e Il Museo Campano ma anche altri attrattori turistici come la Reggia di Carditello,  Il Museo Civico e Archivio Storico di S. Maria Capua Vetere, Il Museo delle Carrozze ed Incremento Ippico, il Duomo giusto per fare qualche esempio. Sarebbe, altresi, fondamentale coinvolgere nel progetto tutti quei siti solitamente meno accessibili come la Conocchia, le Carceri vecchie e il Criptoportico fino ad arrivare a ristrutturare alcuni tesori del nostro patrimonio oggi completamente abbandonati come Il Palazzo Teti Maffuccini, la Casa di Giuseppe Martucci, il Castello di Carlo V e il Castello delle Pietre.

Un discorso a parte andrebbe fatto per la necessità di valorizzare i personaggi che hanno vissuto e dato lustro alle nostre comunità come Alessio Simmaco Mazzocchi, Silvio Fiorillo, Giuseppe Martucci ma soprattutto Spartaco che è conosciuto in tutto il mondo eppure poco celebrato sul territorio.

Promozione territoriale sul mercato nazionale ed internazionale

Risulta di vitale importanza, inoltre, partecipare alla Fiere nazionali ed internazionali del Turismo per promuovere il nostro territorio con uno Stand dedicato per attrarre il traffico internazionale del turismo organizzato (Tour operator e Crociere) verso le eccellenze dei nostri territori. Bisogna poi guardare al futuro con due azioni di grande impatto. In prima istanza bisogna chiedere senza indugio l’iscrizione dell’Anfiteatro Campano tra i beni del Patrimonio Mondiale tutelati dall’UNESCO. In seconda istanza si potrebbe lavorare per candidare Santa Maria e Capua quali Capitali della Cultura attraverso una serie di eventi culturali, enogastronomici, visite ed aperture straordinari dei siti archeologici e museali, concerti finanziabili con l’apposito fondo messo a disposizione al vincitore.

Conclusioni

La strada per aumentare i flussi turistici del nostro territorio, come abbiamo visto è molto lunga e a nostro avviso fino ad ora non ci sono stati dei progressi significativi. Bisogna superare i companilismi che, anche nel turismo, fanno tanto male alle nostre comunità e fare finalmente squadra per essere più competitivi ed attrarre sempre più flussi turistici. Infine è indispensabile programmare con largo anticipo tutte le iniziative turistiche e culturali con un agenda annuale variegata e di qualità.

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