Sarebbe dovuta essere una festa per i sammaritani e il palazzo Teti Maffuccini questo del 160 anniversario dell’unità d’Italia. Qui, difatti, venne firmata la resa del regno delle Due Sicilie poi annesso al Regno d’Italia; qui è stata scritta una delle pagine fondamentali della storia della nostra nazione: eppure questo superbo maniero che è stato il teatro di un evento così importante per l’unificazione italiana è stato completamente abbandonato dalle istituzioni nazionali e lasciato al suo triste destino fatto di degrado, furti e devastazione.
I cittadini e le associazioni si battono da anni per salvare il palazzo e proprio grazie ad una petizione, firmata da centinaia di cittadini sammaritani, la nostra associazione Magna Capys – Grande Capua era riuscita a fare inserire nell’agenda dell’attuale amministrazione sammaritana la questione della sua riqualificazione.
Un piccolo sassolino lanciato nello stagno che doveva restituire al palazzo la sua centralità nella vita storica , economica e culturale della città attraverso la sue ristrutturazione e una nuova destinazione d’uso museale.
Le sue sale difatti potrebbero ospitare il Museo Civico sammaritano con le sue collezioni. In primis la sezione Risorgimentale, che per ironia della sorte fu inauguata nel 1911 proprio per festeggiare l’unità, ed è composta da una raccolta di preziosi reperti e documenti d’epoca. Altri spazi espositivi potrebbero ospitare una mostra di opere di arte contemporanea raccolte dall’amministrazione dal 1980 al 2017 nel corso di eventi espositivi come il Mithra Sol Invictus, ma anche una importante collezione di minerali e rocce, la sezione sulla storia della Ferrovia Alifana, la sezione sulla storia delle dinastie del Regno di Napoli e tanto altro ancora.
Tra l’altro il nuovo Museo Civico di Palazzo Teti Maffuccini sarebbe strategicamente situato nelle immediate vicinanze del Museo dell’Antica Capua (entrambi a Via D’Angiò) e rappresenterebbe il primo tassello di un altro progetto importantissimo quello della Via dei Musei, ideato e promosso sempre dalla nostra associazione Magna Capys – Grande Capua e che prevede altresì l’isitutuzione di un ulteriore nuovo Museo Multimediale della Storia di Capua Antica.
Con questo progetto, la citta di Santa Maria Capua Vetere si potrebbe dotare dunque di una serie di musei che farebbero “esplodere” il turismo in città applicando il fortunato format che ha decretato il successo dei quartieri dei musei in città come Amsterdam, Berlino e Vienna o come nel caso di Napoli che, proprio recentemente, inaugurando la Via dei Musei di Via Duomo ha fatto un salto di qualità nella suà già impressionante offerta turistica e culturale.
Ma a che speranze ci sono di vedere recuperato palazzo Teti dunque? Possiamo dire che grazie ad un importo di 418 mila euro su di una base di appalto di 790 mila euro è stata, difatti, recentemente aggiudicata la gara per la progettazione definitiva ed esecutiva del Palazzo Teti – Maffuccini.
Il finanziamento è dunque il primo passo verso i lavori veri e propri di riqualificazione e ristrutturazione dell’immobile che daranno nuova vita alla istituenda sede del Museo, èd è stato assicurato dai fondi POC della Regione Campania.
Ora ci sarebbero da reperire i fondi per passare dal progetto ai fatti: servirebbero dai 5 ai 10 milioni di euro per realizzare questo sogno e l’amministrazione comunale si è impegnata a richiedere i fondi necessari alla Regione Campania.
I nostri fari resteranno sempre puntati sull’avanzamento dei lavori e speriamo che questa sia la volta buona per vedere completato questo importante progetto per Santa Maria Capua Vetere non solo dal punto di vista turistico e culturale ma anche per le ricadute economiche che deriverranno in termini di nuove attività, nuovi posti di lavoro e una vera e propria rinascita della Città. Continuate a sostenere la petizione a questo link e non perdete i nostri prossimi aggiornamenti.