Eccellenze del territorio: alla riscoperta del delizioso melone Capuanello!

E’ una bellissima storia questa che raccontiamo oggi, una storia di successo che vede come protagonisti alcuni amanti della propria terra e di una delle sue eccellenze dimenticate: il delizioso melone Capuanello.

Parliamo di un prodotto pregevolissimo della nostra tradizione, molto apprezzato in tutta la Campania, dall’Ottocento fino alla metà del secolo scorso e conosciuto per essere il melone di Natale, quello che si trova ancora oggi raffigurato dei presepi di San Gregorio Armeno.

Questa varietà ormai creduta persa a causa del suo essere troppo tardivo e dal subentro di nuovi ibridi è stata recuperata grazie alla ricerca molecolare condotta da alcuni accademici e alla lungimiranza di alcuni imprenditori agricoli capuani, in primis Gaetano Bellofatto, che ne hanno avviato la coltivazione e la commercializzazione.

Il melone Capuanello, era apprezzatissimo sin dall’ottocento in tutta la Campania, tanto da essere rappresentato anche in ogni presepe della tradizione napoletana.

Il mese del Melone d’Inverno

La notizia di questi giorni è che il recupero del delizioso melone Capuanello si arricchisce di un’altra lodevole iniziativa. La Pro Loco di Capua, infatti, in collaborazione dell’amministrazione cittadina, ha voluto valorizzare le eccellenze del territorio, invitando i ristoratori della città a proporre alla clientela pietanze, dall’antipasto al dolce, con protagonista proprio questo tipico melone d’inverno.

L’adesione è stata eccezionale e tanti imprenditori capuani sono scesi in campo per sostenere questa iniziativa. Già da oggi i fortunati visitatori della Regina del Volturno potranno trovare moltissime rivisitazioni culinare a base del Capuanello, praticamente un’offerta a 360 gradi. Dunque non solo confetture e liquori ma anche street food originali, aperitivi, primi piatti, gustosi secondi, dessert e persino un intero menù degustazione!

Dove gustare le specialità al Melone Capuanello

Ma andiamo con ordine e vediamo insieme quali prelibatezze è possibile degustare. Se state passeggiando per Capua e avete voglia di uno aperitivo originale, vi consigliamo senza indugio il Martucci, proposto dal Pub & Bar Setteserpi e chiamato così in onore dell’illustre compositore capuano. Si tratta di una bevanda alcolica dissetante a base di liquore al melone, Falanghina Spumante e zucchero che sta riscontrando un discreto apprezzamento degli avventori.

Se invece tra un regalo di natale ed un altro tra i negozi del centro, vi viene voglia di uno spuntino veloce allora dovete provare il Capuabella un panino gourmet proposto dalla Paninoteca KeBurger ripieno di ogni ben di Dio. Cominciando dal maxicrocchè al melone, patate aromatizzate al rosmarino, scaglie di pecorino DOP, un burger da 200 grammi di manzo, fior di latte di alta qualità, stracciata di bufala al melone, cipolla glassata e ripassata alla birra con peperoncino e guanciale croccante.

Tanti menù degustazione placè

Se invete volete proprio concedervi una pranzo oppure una succulenta cena placè avete l’imbarazzo della scelta in uno dei tanti ristoranti della città. In primis alla Locanda del Pozzo dove potrete degustare il risotto al melone capuanello sapientemente mantecato con guanciale e datterino al forno. Oppure all’Osteria Don Alberto la quale propone un piatto unico chiamato il ditalone al Melone, rosolato con aglio in camicia, patate, provola affumicata, prezzemolo, pecorino e peperoncino.

Ma non è finita qui perchè se volete un tripudio di Melone Capuanello non vi resta che andare al Matres dove troverete un intero menu a lui dedicato. Si parte dall’aperitivo: la tartina rognosa, con spuma di prosciutto e olio al rosmarino; poi l’antipasto a base di gazpacho di melone con gamberi e prosciutto ed un gustoso risotto al melone con burrata d’Andria e mandorle tostate; si prosegue con un filetto con composta di melone e carciofo e a seguire una bavarese al cioccolato fondente e peperoncino con cremoso al melone.

Se dopo tutto questa carrellata di prelibatezze vi è rimasto ancora voglia di qualcosa di originale, dulcis in fundo, è d’obbligo una tappa al Bar Giacobone 1950. Questa rinomato locale propone dei gustosissimi semifreddi al melone di Capua con pan di spagna aromatizzato al gusto di melone, copertura di mousse semifreddo, polpa di melone e una finitura di ribes e pezzetti di melone.

Il nostro speciale sul melone Capuanello finisce qui, vi auguriamo buona degustazione e vi consigliamo di controllare sempre sui siti web degli organizzatori per maggiori informazioni.

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