Si terrà il 24 maggio alle ore 15 presso la Sala Liani del Museo Campano di Capua le seconda edizione del convegno Grande Capua intitolato “Assetto e prospettive di sviluppo della conurbazione casertana”. Nella prima edizione è stato provato che i vantaggi in termini di efficienza di forme di collaborazione più o meno istituzionalizzate, come le unioni e le fusioni di comuni, fanno da volano a interi territori le cui amministrazioni possono avere maggiore capacità di attrarre flussi turistici, aziende e finanziamenti. In questo nuovo appuntamento, guidati dagli interventi di eminenti professori universitari e supportati dalle esperienze di alcuni addetti ai lavori, proveremo dunque a tracciare di nuovo l’assetto e le prospettive di sviluppo della conurbazione casertana per scoprire insieme quale futuro possiamo aspettarci per le nostre città e, più in generale, per la nostra provincia.
Numerosi, dunque, saranno gli interventi e molteplici la materie trattate sia dal punto di vista normativo che dottrinario: si parlerà della “città continua”, ovvero della trasformazione delle aree metropolitane delle nostre città che, inglobando territori sempre più vasti, si fondono le une con le altre in agglomerazioni. Si sancirà che siamo proiettati verso una “rete di beni culturali” analizzando le potenzialità e le criticità della nostra provincia, che proprio in questi giorni è interessata dalla candidatura Unesco dell’Appia Antica, e si parlera di tanto altro.
Oggi abbiamo una grande opportunità di fare davvero crescere i nostri territori anche sotto il profilo economico e amministrativo: la tendenza all’aggregazione, alla collaborazione, che già oggi comincia a diffondersi per gli evidenti vantaggi strategici e competivivi, deve però essere proseguita e perfezionata. La via maestra è, pertanto,quella di portare aventi tutte le pratiche virtuose, continuare a fare squadra raggiungendo via via forme di collaborazione sempre più avanzate partendo dal turismo, dalla cultura, dall’enogastronomia, dall’economia e dalla storia fino ad arrivare, laddove possibile, alle unioni o alle fusioni di comuni.
Chi già ci conosce sa bene che Il progetto Magna Capys – Grande Capua, il nostro cavallo di battaglia, prevede la fusione dei comuni di Capua, Santa Maria Capua Vetere, San Tammaro, Curti e San Prisco creando, o se preferite ricreando, una delle più antiche e gloriose città italiane, una “nova polis” con un incredibile peso politico regionale e nazionale, tra le più popolose della Campania. Una nuova città che attraverso l’ottimizzazione delle risorse strategiche ed umane e le maggiori disponibilità economiche derivanti da fondi statali e regionali potrà seriemente ed efficacemente rispondere alle istanze e alle necessità delle nostre cumunità.
Scopri di piu sui nostri progetti o vieni a trovarci sui social Youtube o Facebook cliccando sulle seguenti icone!